La Storia
Settimo Torinese deve il suo nome al fatto di essere collocata al settimo miglio dal centro di Torino. Popolata fin dall'antichità, come testimoniano diversi ritrovamenti, Settimo è stata da sempre attraversata da importanti vie di comunicazione, tra le quali l'antica via romana che collegava Torino a Piacenza. Proprio la sua collocazione e la sua vicinanza con il fiume Po, hanno fatto sì che la Città fosse molto contesa nel passato e soltanto nel 1435, dopo diversi conflitti, i Savoia riuscirono a sottrarla al Marchesato di Monferrato. Durante il secolo scorso la ricchezza di acque permise a Settimo di affermarsi quale centro di lavandai. Dopo l'unità d'Italia ebbero avvio le prime attività industriali, favorite dalla posizione territoriale, oltre che dai buoni collegamenti ferroviari. A partire dagli anni '50 ha conosciuto un vero e proprio boom industriale e demografico. Lentamente le antiche tradizioni hanno lasciato il posto ad un'attività economica intensa che ha fatto di Settimo uno dei centri più industrializzati del Piemonte. Tra i settori più rappresentativi dell'industria settimese sono da ricordare quello tessile, quello chimico e quello metallurgico. Un cenno particolare merita la produzione di penne e articoli per la scrittura, attività tipica della zona. Dagli anni Quaranta il settore si è sviluppato fino a caratterizzare l'area come una delle maggiori a livello europeo. Attualmente operano sul territorio diverse grandi e medie industrie del settore e gli articoli per la scrittura prodotti a Settimo vengono esportati in tutto il mondo. Oggi la Città sta attraversando un ulteriore momento di trasformazione e di passaggio da un contesto prettamente industriale ad una realtà metropolitana. Un "salto" importante che Settimo si sta preparando a fare e che da qui ai prossimi anni la coinvolgerà in una serie di cambiamenti, fino a renderla parte attiva ed integrante di una vasta zona metropolitana.