Giovedì 28 Marzo 2024
Banner Header
Luoghi

Luoghi (5)

Il Teatro Civico Garybaldi

  • Mercoledì, 12 Ottobre 2016 15:18
  • Scritto da

GarybaldiTeatro in via Partigiani, 4 di Settimo Torinese ha aperto le sue porte al pubblico il 15 dicembre 1987.

Una folla di pubblico e attori, bambini, adulti, celebri e debuttanti, ha accompagnato la strada del successo del Laboratorio Teatro Settimo (LTS), nato nel 1981, sulla scena nazionale e internazionale. L’attenzione alla ricerca innovativa e alla sperimentazione, ha caratterizzato questa Compagnia vera, segnata dalla partecipazione di artisti di grande talento, che oggi offrono al teatro, al cinema e alla televisione le esperienze del GarybaldiTeatro.

Oggi la direzione artistica del Teatro Garybaldi è curata dalla Compagnia Santibriganti. La compagnia nasce, come cooperativa, nel 1992. Nel 2002 si è trasformata in associazione culturale. Essa riserva una particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea, alla ricerca e al teatro di tradizione popolare.

Per informazioni è possibile telefonare al numero 011 645440, visitare il sito www.santibriganti.it , inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La Torre Medievale

  • Mercoledì, 12 Ottobre 2016 15:05
  • Scritto da

La torre è l’ultimo elemento superstite dell’antico castello signorile, gravemente danneggiato e forse distrutto durante le guerre franco-asburgiche del sedicesimo secolo.                     Il castello e la torre ancora in piedi furono costruiti sul sito di un precedente fortilizio presumibilmente tra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento di cui non si conservano tracce se non nelle fonti d’archivio. Quali edifici comprendesse il castello e quale fosse il suo assetto planimetrico non è attualmente noto: tutte le ricostruzioni proposte sono frutto di congetture e come tali devono essere considerate.

Le fonti del quindicesimo secolo attestano che il complesso difensivo di Settimo Torinese era assai ampio. Oltre al castello signorile, comprendeva la “villa” o borgo e il ricetto, secondo uno schema assai comune nel tardo Medioevo. Il borgo era munito di fortificazioni perimetrali e fossati che seguivano più o meno il tracciato delle moderne vie Antonino, Roosevelt, Mazzini, Astegiano e Matteotti, mentre a sud appariva parzialmente delimitato dalle strutture del castello. A ridosso di quest’ultimo, verso il borgo, sorgeva il ricetto, un’ulteriore struttura difensiva destinata a proteggere gli abitanti del luogo e i loro beni, servendo da rifugio e forse anche da ridotto militare.

Durante gli ultimi secoli del Medioevo, l’importanza del castello e del borgo fortificato di Settimo dipese dalla possibilità di controllarvi il tratto finale della strada di Lombardia, vale a dire della “via publica peregrinorum et mercatorum” (strada pubblica dei pellegrini e dei mercanti) che entrava in Torino dalla Porta Doranea o Porta Palatina.

Nella seconda metà dell’Ottocento, la torre fu trasformata in una sorta di residenza secondaria per iniziativa di una ricca famiglia torinese. A ovest dell’edificio storico venne costruito un palazzotto in stile gotico, secondo il gusto romantico dell’epoca. Un bel giardino con alberi secolari occupava tutta l’area del distrutto castello. La proprietà era chiamata “Villa Calma”. Nel 1912 il Comune di Settimo acquistò l’area del castello e la torre superstite. Nel 1922-23 vi fece innalzare l’edificio scolastico che dal 1983 è sede del municipio. Purtroppo la sopraelevazione dello stabile, negli anni Trenta del Novecento, distrusse alcune caditoie della torre. Per iniziativa della Pro Loco e della Consorteria dei Gamberai, tra il 1975 e il 1976, il pittore Giulio Boccaccio decorò le pareti e il soffitto di un intero piano della torre con scene tratte dalla storia di Settimo, letta in chiave popolare. Il restauro della torre e dell’adiacente palazzotto ottocentesco si è concluso nel 2003 (i primi studi risalgono al 1982).

Suoneria: la casa della musica

  • Mercoledì, 12 Ottobre 2016 14:36
  • Scritto da

Suoneria, la Casa della Musica in via Partigiani, 4 con i suoi 2.600 metri quadrati di alta tecnologia e spazi per la creatività e l'intrattenimento è uno dei più importanti centri professionali d'Italia dedicati alla formazione, alla produzione e alla fruizione musicale. Sorta nell'area un tempo adibita a macello comunale, la Suoneria è costituita in parte dai fabbricati originari, adattati alle nuove funzioni, e in parte da alcune recenti costruzioni la cui accessibilità è favorita dalla pedonizzazione della zona urbana circostante.

La Suoneria è uno dei più significativi risultati concretizzati dall’Amministrazione Comunale di Settimo Torinese nel piano di potenziamento della rete delle strutture culturali di eccellenza del territorio al servizio della collettività. Il percorso di crescita della struttura ha portato sia a dare vita ad un luogo dove poter sviluppare le doti musicali, ed artistiche in genere, delle giovani promesse sia ad offrire al grande pubblico un cartellone eterogeneo di eventi di alto livello e capace di attrarre spettatori dalla stessa Torino e dai principali comuni della Provincia. Le rilevazioni sulla presenza degli spettatori confermano, infatti, che il 40% del pubblico di Suoneria proviene al di fuori dei confini di Settimo Torinese a testimonianza dello straordinario ruolo assunto dalla struttura come indiscusso riferimento nella Provincia di Torino. Tutto ciò rappresenta un risultato straordinario per il nostro territorio diventato un riferimento di eccellenza per lo sviluppo delle politiche culturali.

La Casa della Musica, fortemente voluta e sostenuta dall’Amministrazione Comunale, si presenta come un luogo aperto a tutti che, in un ambiente suggestivo ed accogliente, ospita festival, rassegne musicali, concerti, convegni, conferenze e spettacoli teatrali. Tecnologia e cultura si incontrano nelle moderne sale prova, negli studi di registrazione, nel centro per la produzione di audiovisivi, nella sala multimedia e nelle aule per i corsi di musica. La Casa della Musica di Settimo è diventata un riferimento unico in tutto il territorio regionale: un luogo dove cultura, musica, divertimento e socializzazione vivono 365 giorni all’anno. Un tale risultato si è potuto concretizzare grazie al lavoro di quanti, in questi anni, hanno contribuito alla realizzazione e alla crescita dell’idea di Suoneria trasformando un sogno in realtà.

Per informazioni è possibile telefonare al numero 011 802 8540, visitare il sito web www.suoneriasettimo.it o inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L'Ecomuseo del Freidano ed il Museo etnografico

  • Mercoledì, 12 Ottobre 2016 14:03
  • Scritto da

L'Ecomuseo del Freidano, in via Ariosto 36 bis, a pochi passi dal centro storico cittadino, è intitolato al Rio Freidano, storico corso d’acqua il cui tracciato si sviluppa nel territorio dei comuni di San Mauro Torinese, Settimo Torinese e Brandizzo, con numerosi punti di contatto e sovrapposizione con il sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po Torinese. Esso interessa un’area di pianura di circa 20 ettari, fortemente segnata dalla presenza dell’uomo e compresa tra l’attuale sponda del Po e il ciglio di scarpata del corridoio alluvionale, con la funzione di evidenziare come le acque presenti sul territorio abbiano profondamente segnato ed indirizzato le attività produttive della comunità locale. E’ stato riconosciuto Ecomuseo regionale dalla Regione Piemonte nel 1998 e fa parte della rete degli Ecomusei della Provincia di Torino.

Il Museo etnografico

Negli spazi del fabbricato ex silo del Mulino Nuovo sono state raccolte, sistemate ed esposte le testimonianze delle vicende storiche che hanno plasmato il territorio settimese e caratterizzato la cultura materiale del luogo. L'allestimento ha cercato di ricreare le atmosfere e i luoghi del lavoro esaltando le diverse caratteristiche degli oggetti e dei cicli di lavorazione. Non un museo tradizionale, ma un insieme "vivo" dove il visitatore viene coinvolto attivamente tramite l'utilizzo di sistemi interattivi. Per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare al numero 011 – 8028509378 (durante la settimana) oppure 011 - 8028534 (sabato e domenica)

 Visita il sito www.ecomuseodelfreidano.it o invia una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La Biblioteca Archimede

  • Mercoledì, 12 Ottobre 2016 13:42
  • Scritto da

Archimede sbarca a Settimo Torinese. Si chiama così la nuova Biblioteca civica multimediale che inaugurata il 27 novembre con una grande festa di piazza che ha visto il coinvolgimento di tutta la città, del mondo delle associazioni, delle autorità cittadine e piemontesi e della Compagnia di San Paolo, che insieme alla Regione Piemonte ha finanziato il progetto. Sarà un nuovo punto di aggregazione importante con 6.000 m², distribuiti su tre piani con terrazzo coperto per letture all’aperto, dove troveranno spazio 110 mila libri, 24 mila cd-dvd, 200 periodici e tutti i quotidiani. Ci saranno poi 200 postazioni Internet, 300 posti a sedere e una moderna sala conferenze. Archimede sorge dove una volta sorgeva la fabbrica di vernici Paramatti, riconsegnando alla città una porzione di territorio che oltre alla nuova Biblioteca include una piazza (piazza Campidoglio), abitazioni, esercizi commerciali. Utilizzando i mattoni originali della ciminiera Paramatti l’artista Johannes Pfeiffer ha realizzato un intervento scultoreo, che caratterizzando la facciata della struttura, preserva e valorizza la memoria del sito. La biblioteca civica multimediale di Settimo, polo di area per la zona nord-est del Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana (SBAM), comprendente diciannove comuni per circa 150.000 abitanti, costituirà una delle realtà più importanti in ambito regionale, all’avanguardia per dotazioni librarie e innovazione tecnologica. Nell’intenzione dell’amministrazione comunale Archimede dovrà coniugare le esigenze di una biblioteca pubblica tradizionale, legata al libro e al cartaceo, con gli sviluppi delle nuove tecnologie. Dovrà inoltre costituire un centro qualificato per la diffusione scientifica, in collaborazione con le Università italiane e internazionali. La prima settimana di vita di Archimede ospiterà un calendario di eventi di alto livello con la presenza di scienziati del calibro di Umberto Guidoni (il primo astronauta italiano ad andare nello spazio) o l’astrofisico Paolo Debernardis. Ma ci saranno anche mostre, esibizioni teatrali dedicati alle scienze, esperimenti e tanto altro. La settimana di festeggiamenti culminerà il 4 e il 5 dicembre con una straordinaria 24 ore di eventi ininterrotti ideata e diretta da Roberto Tarasco e organizzata dal Circolo dei Lettori di Torino in collaborazione con Suoneria la casa della musica che vedrà alternarsi all’interno della biblioteca ospiti prestigiosi come: Laura Curino, Diego De Silva, Eugenio Finardi, Fabio Geda, Carlo Ossola, Gabriele Vacis, Marco Travaglio, Roberto Vecchioni, Beppe Severgnini e molti altri. Aldo Corgiat, sindaco di Settimo Torinese: “Ritengo sia un segnale positivo, non solo per la nostra città ma per tutta l’area riuscire ad aprire una nuova Biblioteca, un nuovo centro culturale, proprio in questo periodo. Nelle intenzioni dell’amministrazione Archimede, come suggerisce il nome stesso, si pone l’obiettivo di essere non solo una biblioteca classica ma di avere un’importante vocazione scientifica in rete e in sinergia con le più importanti università e biblioteche scientifiche italiane ed europee.” Silverio Benedetto, presidente del Consiglio Comunale: “Con l’apertura di Archimede, la città non si appropria solo di una straordinaria biblioteca che rappresenterà un polo culturale e scientifico di primaria importanza a livello internazionale, ma si riconsegna ai cittadini un pezzo di territorio che fino a qualche anno fa ospitava un’industria pesante come la Paramatti e dove oggi trova posto una grande piazza, nuove abitazioni di pregio, esercizi commerciali.” Antonello Ghisaura, Assessore alla Cultura comune di Settimo: “Archimede non sarà solo una biblioteca, sarà un centro di aggregazione, un luogo dove si potrà fare comunità, sarà un luogo dove ci saranno eventi, appuntamenti, incontri tutto l’anno. Sarà un luogo vivo dove la gente andrà per incontrarsi, per studiare, per lavorare, per leggere. Sarà un nuovo cuore pulsante di questa città e di tutto il territorio circostante”. Per info www.bibliotecarchimede.it